Si è concluso il campo
speleo a Monte Inici, svoltosi dal 28 dicembre 2013 al 4 gennaio 2014
sul monte che sovrasta Castellammare del Golfo (Trapani), dove sono
presenti due importanti grotte siciliane: l'Abisso dei Cocci e la
Grotta dell'Eremita.
Oltre alla presenza della
maggior parte dei gruppi speleologici siciliani (GSS, SCI, CSE, GSB,
CAI CT, Le Taddarite) e ad alcuni
speleo friulani e persino messicani, si è registrata una vera
e propria “invasione pugliese”, con ben 15 speleo del
CARS, GRC e GSR che nei primi giorni del campo hanno messo i
siciliani in nettissima minoranza.
Il lavoro si è
concentrato prevalentemente sulla Grotta dell'Eremita ed in
particolare sul dedalo di cunicoli e gallerie del fondo. E' stato ritrovato il “Ramo Manfré”, perduto dalle prime
esplorazioni degli anni '90. Sono stati topografati circa 600m di
gallerie che si aggiungono ai 1600m della nuova topografia iniziata
nel campo intergruppo del gennaio 2012. E' stata rifatta la risalita
che porta al "Ramo delle tre Risalite". Anche lì gli ambienti sono stati
ripercorsi dopo quasi vent'anni dalle prime esplorazioni. L'aria si
sente ma l'unica possibilità di prosecuzione sembra essere quella di
risalire i due camini che da questo ramo puntano verso l'alto.
Altro fronte esplorativo:
il Buco sulla Strada. L'abbondante aria calda che fuoriesce indica
chiaramente che gli ambienti ci sono. Vai a sapere quanto ci vuole
per raggiungerli....... . Si lavora su due punti su meandrini
stretti, non percorribili. Storie già viste, che in alcuni casi
hanno richiesto anche decine di anni di lavori ma che, perseverando,
poi sono diventati grotte.
L'aria ci da un segnale
chiaro, persevereremo anche qui.
All'Abisso dei Cocci,
oltre al solito giro al Ramo dei Laghi che ha ammaliato i “nuovi”,
recuperando corde dismesse e lacci di scarpe, si è raggiunto e
girato il fondo. Non tantissime le possibilità di prosecuzione ma
anche questo va comunque rivisto con attenzione.
Ma la Sicilia, si sa, è nota per il sole, il mare, il
cibo... e il traffico!
Andato via Pasquale e
uscito finalmente il sole, qualcuno è riuscito a fare anche un bagno
al mare in una delle splendide calette della Riserva dello Zingaro
mentre il ristorante “La campana” ha allietato i nostri palati
con un libidinosissimo cous-cous di pesce.
Ancora tanti i rami da girare e topografare al fondo dell'Eremita.
Ancora tanti i rami da girare e topografare al fondo dell'Eremita.
Vi aspettiamo numerosi al
prossimo campo a Monte Inici.
. . . . . . . . . . . . . . .
Si ringrazia la
Regione Puglia per averci fornito gli speleologi siciliani.
Foto di G. Bosso e B. Lejosne.